Montemurro Clelia - Vittima d'amore
Data: 2017-08-31 22:40:07 - Categoria: 28^ Edizione del Premio Premio "Rosario Piccolo" Sono succube d'amore,
come un vampiro bramoso, che va
perdendosi nella solitudine della
quieta notte.
E, come la vittima,
alla ricerca del suo carnefice.
Uno scontro tra
Un indesiderabile destino,
desiderato.
Vaga, pervaso,
da profondi silenzi, accompagnato
dall'inquietudine.
Trova me,̮̬ in cerca di qualcuno,
ma non vuole nessuno.
Il bisogno cresce,
non trova pace, arriva, bussa
senza farsi riconoscere.
Cibati di me, creatura impercettibile
Dal cuore cosÃÆì arido, ma pervaso da
Temeraria voglia di amare.
Attimo per attimo, avverto
La necessitÃÆÃÂ di cadere
Fra le tue braccia,
dopo esser stata rapita
dall'irrifiutabile richiamo della tua pelle
farÃÆò di te il mio letto,
per prostrarmi e riposare una lunga
ed interminabile notte.
Il susseguirsi di intrecci d'amore,
il sottile sfiorarsi,
l'accingersi con congruenza,
scandiscono il susseguirsi
di attimi pieni di intensitÃÆÃÂ .
L'incontro della tua anima
Con la mia
Ed ecco, il percorrere
Della caducitÃÆÃÂ
Temporale, che
Ci imprime di cause e doveri
Di favole, e dispiaceri.