Cardillo Anna Maria - Stabat Mater 1999

Data: 2013-03-09 12:48:16 - Categoria: Le migliori Poesie d'autore 

ANNA MARIA CARDILLO

STABAT MATER 1999


C’era una madre e c’era un figlio:
morto il figlio nel volto,
morta la madre dentro all’anima.

C’erano molti intorno…,
ma intorno non c’era nessuno:
erano soli quel figlio e quella madre,
che, con affanno, tesse antiche tele
per trattenerlo ancora un po’ con lei.

C’era pianto. C’era dolore.
C’era una pietra sul cuore della donna,
che mai nessuno avrebbe sollevato.

C’era silenzio e c’erano impietosi i minuti
che scivolano via dai pugni stretti
e già fuori la porta discreta bussa la Rassegnazione,
ma la donna le impediva di entrare.

C’era una donna e c’era un figlio,
ma uno andava e l’altra rimaneva
e disperata si chiedeva come.

Ormai non ha più tempo,
non ha più preghiere…
così, bevuto anche il fondo del dolore,
non resta altro per lei
che celebrare il rito di un assurdo addio:
lacrime di madre su quei piedi bianchi
che nessun’acqua dovrà più lavare,
capelli ancora neri per un pianto
che mai sorriso potrà più asciugare.

Basta….
s’acquieti anche il lamento:
una nell’altro è morta all’infinito.

Resta una Madre e un Figlio ed una Croce…
ormai cala la sera e in cima a quel Calvario
ho pianto anch’io un cristo senza nome.